Fratture
I principi generali della gestione delle fratture, ovvero l’accurata riduzione, l’immobilizzazione appropriata e la riabilitazione tempestiva, guidano il trattamento di queste lesioni nella popolazione generale; la gestione delle fratture negli atleti può differire in modo significativo a causa della necessità di facilitare un rapido ritorno alle attività richieste. Tuttavia, nonostante le fratture comprendano fino al 10% di tutte le lesioni nello sport, la ricerca sulla gestione ed il loro trattamento è limitata. Ci si deve affidare all’esperienza del Clinico, esaminando ed analizzando caso per caso le metodiche di trattamento più appropriate, valide e innovative per un più rapido ritorno alla pratica sportiva.
Tendinopatie
Le tendinopatie sono in continuo aumento e rappresentano una parte sostanziale di tutti gli infortuni degli sportivi e non solo. Si tratta di una sindrome clinica che spesso, ma non sempre, implica lesioni da sovraccarico. Esse sono caratterizzate da una combinazione di dolore, gonfiore (diffuso o localizzato) e prestazioni compromesse. Le tendinopatie possono anche presentarsi senza segni di sovraccarico ed essere quindi associate a patologie di altra natura. I tendini più vulnerabili sono il tendine di Achille, il Tendine Rotuleo e, nelle estremità superiori, la cuffia dei rotatori e l’estensore radiale breve del carpo (gomito del tennista). Alcune tendinopatie se non trattate adeguatamente possono portare alla rottura del tendine come accade alcune volte per il Tendine d’Achille o per alcuni tendini della cuffia dei rotatori.
Lesioni Muscolari
Le lesioni muscolari sono estremamente comuni negli atleti e spesso producono dolore, disfunzione e incapacità a tornare alla pratica sportiva o alla competizione. La diagnosi e la gestione appropriate possono ottimizzare il recupero e ridurre al minimo i tempi per il ritorno allo sport. È necessaria la conoscenza approfondita di questo tipo di infortuni, poiché un’adeguata gestione dell’atleta può determinare la differenza tra un ritorno anticipato allo sport e un ritorno ritardato.
Lesioni Cartilaginee
Le lesioni della cartilagine articolare nella popolazione sportiva sono osservate con frequenza crescente e, a causa della limitata capacità di guarigione intrinseca, esse possono causare dolore progressivo e limitazione funzionale nel tempo. Se non trattate, le lesioni della cartilagine isolate, possono portare a condropenia progressiva o alla perdita globale della cartilagine. La conoscenza delle metodiche di trattamento più innovative e più indicate a seconda del caso, sono fondamentali per la gestione di queste lesioni.
Lesioni da Sovraccarico
L’assenza di un’unica causa traumatica identificabile è stata tradizionalmente utilizzata come definizione di lesione da sovraccarico. Carico eccessivo, recupero insufficiente e scarsa preparazione possono aumentare il rischio di infortuni esponendo gli atleti a variazioni di carico relativamente elevate. Il sistema muscolo-scheletrico, se sottoposto a stress eccessivo, può soffrire di vari tipi di lesioni da uso eccessivo che possono interessare ossa, muscoli, tendini e legamenti.
Sports Concussion
Le commozioni cerebrali sono piccole lesioni traumatiche al cervello. Si verificano in una vasta gamma di sport e colpiscono tutti gli atleti, dai giocatori professionisti agli atleti amatoriali. Negli ultimi anni si è parlato molto delle conseguenze del ritorno allo sport troppo precoce, così come dei risultati della ricerca sugli effetti a lungo termine dopo l’infortunio. Riconoscere la commozione cerebrale e fornire un trattamento adeguato è particolarmente importante per gli atleti più giovani perché in genere impiegano più tempo degli adulti a recuperare completamente. Inoltre gli allenatori, i genitori ed i preparatori devono essere consapevoli che la commozione cerebrale provoca una vasta gamma di sintomi e può interferire non solo con la partecipazione sportiva, ma anche con le relazioni scolastiche e sociali.